約 4,457,435 件
https://w.atwiki.jp/hebiquest/pages/673.html
紙袋と大福袋の間に挟まれて価値が低い。ver.5でさらに低下! -- (名無しさん) 2012-11-11 17 40 59
https://w.atwiki.jp/fukubukuro/pages/455.html
★★★ 無断転載禁止★★★ 【評価】福 【ブランド】フランシュリッペ 【金額】10,000円 【購入場所】フォーラス 【中身】 ○グレイのショートコート 春先によさげ ◎黒のVネックカーデ…くま刺繍が可愛い!一番気に入った ○柄付きニットワンピ…カットソーと合わせようかな ○猫ドットカットソー…普通に可愛いと思う ◎スカート…金のふちどりが可愛い。刺繍の柄が何だか分からないw 開店30分前(といっても6:30)に並んでもなんとか買えたのが嬉しくて 評価ちょっと甘いかも? 福袋用固定みたいだけど全部使えそうでよかった 【まとめサイトへの転載】可 カウンター: -
https://w.atwiki.jp/fukubukuro/pages/833.html
ロディきた 固定だからレポとかいらないだろうけど、自分がレポりたいからレポる。 文句は聞かない 【評価】福 【ブランド】 ロディスポット 【金額】 10k 【購入場所】公式(ロイヤル会員優先) 【中身】 ◎コート:写真通り黒。ぽっけはある。毛50%ポリ50% 切り替え位置高くワンピースみたい。 △ワンピース:サテンのような生地を想像していたらポンチ生地でがっかり 襟ぐりのお花レース、胸下からのプリーツはかわいい。 ◎アンサンブル:ベージュ。ワンピとは違う襟ぐりのお花レースかわいい。 ○レースいっぱいニット:まピンク。薄いけどかわいい ○ブラウス:半袖と思ったら長袖だった。薄いから春向けかな。 ○ロゴ入りトート:ピンクが来た。お弁当入れにちょうどいい。 なぜか紙袋(小)もついてきた。どうしろと。 ロディって外袋かわいいよね。結構仕事着の持ち運びで重宝する。 【まとめサイトへの転載】可 何スレか前で玉屋公式でロイヤル会員優先福袋を発見しさらしたのは私だ。 ステマでもないしロイヤル会員様でもない。 【評価】福 【ブランド】ラグレー 【金額】10.5k 【購入場所】○イ 【中身】 ○ ベージュのツイード中綿アウター/16k 中ォ綿…でもクリーニング気にしなくていいし、丈長めで温かそう 〇 黒の綿シングルジャケ/8.9k 袖がシャーリングしててかわいい。しかしペラいので着用春以降だな 〇 ピンクベージュのドッキングワンピ/9.9k 短いのでチュニ使いする。スカート部分が異素材で良い 〇 ネイビーの2wayロングシャツ/9.9k カシュクールにもできるかぶるシャツ。綿100だから重ね着に 〇 ベージュ系バイカラーのトップス/7.9k 襟がレースで使いやすそう 〇 グレーベージュのトップス/6.9k 可もなく不可もなく。使う セイセイと同じ会社のブラ福袋です。 昨年買ったものは潔いまでに全てタグ無し。 なので、あまり期待をしていなかったけど、今年は個包袋とタグにガッチリ値段付いてました。 全てプロパなら嬉しいなぁ 即戦力の数は少ないけど、暖かくなってからも使える物が入っていたのでこの評価。 【まとめサイトへの転載】可
https://w.atwiki.jp/southparkwiki/pages/226.html
Butters Bottom Bitch "Butters Bottom Bitch" エピソードNo.放送日 Season13Episode92009年10月14日 -表示 概要 概要 South Park Complete Thirteenth Season [DVD] [Import] South Park Complete Thirteenth Season [Blu-ray] [Import] 上へ
https://w.atwiki.jp/earthruinfes/pages/2527.html
ニコニコ動画/【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。 2013-07-11 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。完結編 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part11 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part10 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part9 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part8 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part7 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part6 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part5 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part4 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part3 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part2 【実況】いい大人達が福袋を本気で開けてみた。part1 ◇◆『ニコニコ動画/いい大人達』へ ◇◆『ニコニコ動画』へ
https://w.atwiki.jp/gothlolifukubukuro/pages/47.html
今出先故画像はスマン カーディガン シャツ キーホルダー 最近よくある蓋がペロンと付いた小さめのカバン アーマー(?) だった希ガス ヒデロックよか全然福だww←まだ引きずってる ディオラート 一万 蜘蛛の巣総柄カーデ カスタム?ストールっぽいもの 腕章 首輪?付きタンク コウモリ燕尾?コート チェーン付きブラウス 471です。ディオラ公式10K届きました。 商品名よく分かんないから、伝わらなかったらゴメン。 裾が短いプリーツになってるジャケット\15540 飾りチェーン付きシャツ\6195 ドクロ柄カスタムTシャツ(黒)\5250 英字と蝶柄のTシャツ\4095 カスタムニットストール\4725 エンブレム柄ネクタイ\3045 エンブレム柄腕章\2100 レースリボンコサージュ風バッヂ(値札なし) 総額\40950+α ネクタイと腕章は福袋用かな? 自分的には福でもなく鬱でもない感じ。 ディオラらしい物が入ってなくてちょい鬱かな。 BENKYOYA通販のDeorart1万円届きました。 黒無地ジャケット \16590 チェーン付き蜘蛛の巣カーデ \7245 ハンドメイドプリント悪魔羽根ロンT \7245 ドクロ柄カスタムT \5250 ベスト風の前掛け?のようなカスタムニット \4095 悪魔羽根ボーダーアームウォーマー \1890 コサージュ ぶっちゃけ公式より福w 公式は殆ど福袋用っぽいクオリティだったけど、こっちは既存商品が多いのかな。 品数や金額は公式のが上だけど、使えるデザインが少なかったし。 カスタムTは値段訂正されてて、元値は\3465。
https://w.atwiki.jp/fukubukuro/pages/790.html
【評価】鬱 【ブランド】 トゥモローランド 【購入場所】 仙台PARCO 【金額】 10.5k 【中身】 エンジ色の半袖カーディガン 9975円 サーモンピンクのノースリーブカットソー 6930円 ミッキーマウスのバンダナ4148円 黄色のキルティングにピンクの花柄トート 9975円 ○くすんだベージュにちょっと金糸が入ったざっくり編みのカーディガン17850円 ベージュの殿中でござるっぽいパンツ 12600円 ◎ブラックの春から梅雨向けコート 47250円 14時間並んでこの内容ですた。 評価】鬱 【ブランド】 トゥモローランド 【購入場所】 横浜そごう 【金額】 10k 【中身】 ブルーのロングタンクトップ(綿100%) 14700円 ユニクロで売ってそう ベージュのノースリーブカットソー(シルク100%) 16800円 着るシーン選びそう 黒ポロシャツ(レーヨン70%) 8925円 ユニクロで売ってそう ミッキーマウスのバンダナ4148円 弁当箱包みにでも使うよ サーモンピンクのロングYシャツ?(シルク96%) どうやってきたらいいか誰か教えて… 黒の殿中でござるっぽいパンツ 12600円 ユニクロで売ってそう。黒だから頑張ってはくよ… ベージュキュロット(綿、キュプラ) 16800円 膝上…微妙 全体的に春物でした。 前 334とくらべるとコートが入ってない分、激鬱にしてもいいかもしれない。 ニットが一つも入ってないのは想定外。 ここの福袋は前にも買ったことがあるけど、ここまで品数が少なかったのも初めて。 ◎付けられるものが一つもなかったしな…。 【評価】神 【ブランド】トゥモローランド 【金額】 5K 【購入場所】 アウトレット 【中身】◎トレンチコート49350円 裏地なしだけど形綺麗 ○ ベスト18900円 ブラウスに合わせるとカッコイイ ○ ジャケットブラウス 16800円 テーラー襟でオフィスに着る ◎ カシュクールニット 19800円 シルク素材で形もよし ◎ スカート 16800円 きりっぱなしのデザインのスカート ◎ サブリナパンツ 16800円 白だけど形綺麗 ○ パンツ 18900円 黒のワイドパンツ ○ バッグ 9975円 キルティングの大きなバッグ 色遣いがレトロで可愛い まさか5Kでこんなには入っていると思わなかった。 洋服は無地で合わせやすいものばかり。 【まとめサイトへの転載】可 -
https://w.atwiki.jp/fukubukuro/pages/92.html
【評価】福 【ブランド】 エルプラネット 【金額】 ¥10000 【購入場所】 地元のイオン 【中身】 ◎ ロングコート黒(福袋用?)でも無難で普通に着る ◎ 丸首シンプルニット白 ○ シンプルタートル黒 ○ 薄手のパーカー 黒 ○ 半袖カットソー 茶 夏モノ × 夏物カットソー ピンク(ビニールから出してないからわからない) ◎ 綿のトートバック 習い事用に欲しかったので調度いい ◎ くしゅっとしたスカーフ かわいい 全体的に無難に着れるものばかりだし、これで1万なら充分福だと思う 【評価】福 【ブランド】エルプラネット 【価格】10K 【場所】地元ショッピングモール 【中身】 ◎黒コート (生地良い!!こういうのが欲しかった!!) ◎白ズボン (ラインがキレイでGOOD) ◎白ニット (袖が切替えになってて可愛い) ○黒ハイネック (似たようなの持ってるけど着れる) ○しわ加工ストール (普通に使える) ◎紺色カットソー (胸元レースが良い) △綿バッグ(使い道無いから母行き) ×横ボーダー前だけメッシュ素材のホルターネック メッシュが邪魔でプリント読めない。これどう着よう… -
https://w.atwiki.jp/oper/pages/804.html
SCENA VI (2a versione) Ottone. Ottone s adira contro a se medesimo delli pensieri avuti di voler offendere Poppea nel disperato affetto della quale si contenta viver soggetto. OTTONE I miei subiti sdegni, La politica mia già poco d ora M indussero a pensare D uccidere Poppea ? Oh mente maledetta, Perché se tu immortale, ond io non posso Svenarti, e castigarti ? Pensai, parlai d ucciderti, mio bene ? Il mio genio perverso, Rinnegati gl affetti, Ch un tempo mi donasti, Piegò, cadè, proruppe In un pensier sì detestando, e reo ? Cambiatemi quest anima deforme, Datemi un altro spirito meno impuro Per pietà vostra, o dei ! Rifiuto un inteletto, Che discorre impietadi Che pensò sanguinario, ed infernale D offendere il mio bene, e di svenarlo. Isvieni, tramortisci, Scellerata memoria, in ricordarlo. RITORNELLO Sprezzami quanto sai, Odiami quanto vuoi, Voglio esser Clizia al sol de lumi tuoi. RITORNELLO Amerò senza speme Al dispetto del Fato, Fia mia delizia amarti disperato. RITORNELLO Blandirò i mie tormenti, Nati dal tuo bel viso, Sarò dannato, sì, ma in paradiso. RITORNELLO SCENA VII Ottavia, Ottone. Ottavia imperatrice comanda ad Ottone, che uccida Poppea sotto pena della sua indignazione, e che per sua salvezza si ponga in abito femminile, Ottone tutto si contrista e parte confuso. OTTAVIA Tu che dagli avi miei Avesti le grandezze, Se memoria conservi De benefici avuti, or dammi aita. OTTONE Maestade, che prega È destin che necessita son pronto Ad ubbidirti, o regina, Quando anco bisognasse Sacrificare a te la mia ruina. OTTAVIA Voglio che la tua spada Scriva gl obblighi miei Col sangue di Poppea; vuo che l uccida. OTTONE Che uccida chi ? Chi ? OTTAVIA Poppea. OTTONE Che uccida, che uccida chi ? OTTAVIA Poppea. OTTONE Poppea ? Poppea ? Che uccida Poppea ? OTTAVIA Poppea, Poppea, perché ? Dunque ricusi Quel che già promettesti ? OTTONE Io ciò promisi ? Urbanità di complimento umile, Modestia di parole costumate, A che pena mortal mi condannate ! OTTAVIA Che discorri fra te ? OTTONE Discorro il modo Più cauto, e più sicuro D una impresa sì grande. O Ciel, o dei, In questo punto orrendo Ritoglietemi i giorni, e i spirti miei. OTTAVIA Che mormori ? OTTONE Fo voti alla Fortuna, Che mi doni attitudine a servirti. OTTAVIA E perché l opra tua Quanto più presta fia tanto più cara, Precipita gl indugi. OTTONE Sì tosto ho da morir ? OTTAVIA Ma che frequenti Soliloqui son questi ? Ti protesta L imperial mio sdegno, Che se non vai veloce al maggior segno, Pagherai la pigrizia con la testa. OTTONE Se Neron lo saprà ? OTTAVIA Cangia vestiti. Abito muliebre ti ricopra, E con frode opportuna Sagace esecutor t accingi all opra. OTTONE Dammi tempo, dammi tempo, ond io possa Inferocir i sentimenti miei, Disumanare il core... OTTAVIA Precipita gl indugi. OTTONE Dammi tempo, dammi tempo, ond io possa Imbarbarir la mano; Assuefar non posso in un momento Il genio innamorato Nell arti del carnefice spietato. OTTAVIA Se tu non m ubbidisci, T accuserò a Nerone, Ch abbi voluto usarmi Violenze inoneste, E farò sì, che ti si stancheranno intorno Il tormento, e la morte in questo giorno. OTTONE Ad ubbedirti, imperatrice, io vado. O Ciel, O dei, In questo punto orrendo Ritoglietemi i giorni e i spirti miei. OTTAVIA Vattene, vattene pure; la vendetta è un cibo, Che col sangue inimico si condisce. Della spenta Poppea su l monumento Quasi a felice mensa Prenderò così nobile alimento. Mora, mora la rea, Mora, mora Poppea, Già, già la punta del coltel la svena Scellerata, scellerata Poppea Verrà teco in sepolcro ogni mia pena, Risanarà il mio duolo, Del tuo sangue odiato un sorso solo; Gioirò vendicata, Nascerà il mio seren da la tua morte. E uccisa te, o malnata, Non sarà più tiranno il mio consorte ! E tornerà giocondo Il popolo, il senato e Roma, e l mondo. SCENA VIII Drusilla, Valletto, Nutrice. Drusilla vive consolata dalle promesse amorose di Ottone, e Valletto scherza con la Nutrice sopra la sua vecchiaia. DRUSILLA Felice cor mio Festeggiami in seno, Dopo i nembi, e gl orror godrò il sereno. Oggi spero ch Ottone Mi riconfermi il suo promesso amore, Felice cor mio Festeggiami in seno, Festeggiami nel sen, lieto mio core. VALLETTO Nutrice, quanto pagheresti un giorno D allegra gioventù, com ha Drusilla ? NUTRICE Tutto l oro del mondo io pagherei. L invidia del ben d altri, L odio di sè medesma, La fiachezza dell alma, L infermità del senso, Son quattro ingredienti, Anzi i quattro elementi Di questa miserabile vecchiezza, Che canuta, e tremante, Dell ossa proprie è un cimitero andante. DRUSILLA Non ti lagnar così, sei fresca ancora; Non è il sol tramontato Se ben passata è la vermiglia aurora. RITORNELLO NUTRICE Il giorno femminil Trova la sera sua nel mezzo dì. Dal mezzo giorno in là Sfiorisce la beltà; Col tempo si fa dolce Il frutto acerbo, e duro, Ma in ore guasto vien quel, ch è maturo. RITORNELLO Credetel pure a me, O giovanette fresche in sul mattin; Primavera è l età Ch Amor con voi si stà; Non lasciate che passi Il verde april o l maggio Si suda troppo il luglio a far viaggio. VALLETTO Andiam a Ottavia omai Signora nonna mia,... NUTRICE Ti darò una guanciata ! VALLETTO ...Venerabile antica,... NUTRICE Bugiardello ! VALLETTO ...Del buon Caronte idolatrata amica. NUTRICE Che sì, Bugiardello insolente, che sì. VALLETTO Andiam, che in te è passata La mezza notte, nonché il mezzo dì. SCENA IX Ottone, Drusilla. Ottone palesa a Drusilla dover egli uccider Poppea per commissione d Ottavia imperatrice, e chiede per andar sconosciuto all impresa gl abiti di lei la quale promette non meno gl abiti che secretezza, ed aiuto. OTTONE Io non so dov io vada; Il palpitar del core Ed il moto del piè non van d accordo. L aria che m entra in seno, quand io respiro, Trova il mio cor sì afflitto, Ch ella si cangia in subitaneo pianto; E così mentr io peno, L aria per compassion mi piange in seno DRUSILLA E dove signor mio ? OTTONE Drusilla, Drusilla ! DRUSILLA Dove, dove, signor mio ? OTTONE Te sola io cerco. DRUSILLA Eccomi a tuoi piaceri. OTTONE Drusilla, io vuo fidarti Un secreto gravissimo; prometti E silenzio e soccorso ? DRUSILLA Ciò che del sangue mio, non che dell oro, Può giovarti, è servirti, È gia tuo più che mio. Palesami il secreto, Che del silenzio poi Ti do l anima in pegno, e la mia fede. OTTONE Non esser più gelosa Di Poppea... DRUSILLA No, no. OTTONE ...di Poppea. DRUSILLA Felice cor mio, Festeggiami in seno. OTTONE Senti, senti. DRUSILLA Festeggiami in seno... OTTONE Senti, senti, io devo Or ora per terribile comando Immergerle nel sen questo mio brando. Per ricoprir me stesso In misfatto sì enorme Io vorrei le tue vesti. DRUSILLA E le vesti e le vene io ti darò... OTTONE Se occultarmi potrò, vivremo poi Uniti sempre in dilettosi amori; Se morir converrammi, Nell idioma d un pietoso pianto Dimmi esequie, oh Drusilla, Se dovrò fuggitivo Scampar l ira mortal di chi comanda, Soccorri a mie fortune. DRUSILLA E le vesti e le vene Ti darò volentieri; Ma circospetto va , cauto procedi. Nel rimanente sappi Che le fortune, e le richezze mie Ti saran tributarie in ogni loco; E proverai Drusilla Nobile amante, e tale, Che mai, l antica età non ebbe uguale. Andiam, andiam. Felice cor mio, Festeggiami in seno. Andiam, andiam pur, ch io mi spoglio, E di mia man travestirti io voglio. Ma vuo da te saper più a dentro, e a fondo Di così orrenda impresa la cagione. OTTONE Andiam, andianne omai, Che con alto stupore il tutto udrai. SCENA X Si muta la scena nel giardino di Poppea. Poppea, Arnalta. Poppea godendo della morte di Seneca perturbatore delle sue grandezze prega Amor che prosperi le sue fortune, e promette ad Arnalta sua nutrice continuato affetto, ed essendo colta dal sonno se fa adagiar riposo nel giardino, dove da Arnalta con nanna soave vien addormetata. POPPEA Or che Seneca è morto, Amor ricorro a te, Guida mia speme in porto, Fammi sposa al mio re. ARNALTA Pur sempre sulle nozze Canzoneggiando vai. POPPEA Ad altro, Arnalta mia, non penso mai. ARNALTA Il più inquieto affetto È la pazza ambizione; Ma se arrivi agli scettri, e alle corone, Non ti scordar di me, Tiemmi appresso di te, Né ti fidar giammai di cortigiani, Perché in due cose sole Giove è reso impotente Ei non può far che in Cielo entri la morte, Né che la fede mai si trovi in corte. POPPEA Non dubitar, che meco Sarai sempre la stessa, E non fia mai che sia Altra che tu la secretaria mia. Amor, ricorro a te, Guida mia speme in porto, Fammi sposa... Par che l sonno m alletti A chiuder gl occhi alla quiete in grembo. Qui nel giardin, o Arnalta, Fammi apprestar del riposare il modo, Ch alla fresc aria addormentarmi godo. ARNALTA Udiste, ancelle, olà ! POPPEA Se mi trasporta il sonno Oltre gli spazi usati, A risvegliar mi vieni, Né conceder l ingresso nel giardino Fuor ch a Drusilla, o ad altre confidenti. ARNALTA Adagiati, Poppea, Acquietati, anima mia Sarai ben custodita. Oblivion soave I dolci sentimenti In te, figlia, addormenti. Posatevi occhi ladri, Aperti deh che fate, Se chiusi anco rubate ? Poppea, rimanti in pace; Luci care e gradite, Dormite omai dormite. Amanti vagheggiat Il miracolo novo È luminoso il dì, sì come suole, E pur vedete, addormentato il sole. SCENA XI Amore. Amore scenda dal Cielo mentre Poppea dorme per impedirli la morte, e si nasconde vicino a lei. AMORE Dorme, l incauta dorme, Ella non sa, Ch or or verrà Il punto micidiale; Così l umanità vive all oscuro E quando ha chiusi gl occhi Crede essersi dal mal posta in sicuro. ARIA O sciocchi, o frali Sensi mortali Mentre cadete in sonnacchioso oblio Sul vostro sonno è vigilante dio. RITORNELLO Siete rimasi Gioco dei casi, Soggetti al rischio, e del periglio prede, Se Amor, genio del mondo, non provvede. RITORNELLO Dormi, o Poppea, Terrena dea; Ti salverà dall armi altrui rubelle, Amor che move il sol e l altre stelle. RITORNELLI Gia s avvicina La tua ruina; Ma non ti nuocerà strano accidente, Ch Amor picciolo è sì, ma onnipotente. SCENA XII Ottone, Amore, Poppea, Arnalta Ottone travestito da Drusilla capita nel giardino dove sta addormentata Poppea per ucciderla, e Amor lo vieta. Poppea nel fatto si sveglia, e inseguito (Ottone creduto Drusilla) dalle serventi di Poppea fugge. Amor, protestando voler oltre la difesa di Poppea incoronarla in quel giorno imperatrice, se ne vola al Cielo, e fornisse l atto Secondo. OTTONE Eccomi trasformato, D Otton in Drusilla, Ma d uom in serpe, al cui veleno, e rabbia Non vide il mondo, e non vedrà simile. Ma che veggio infelice ? Tu dormi anima mia ? Chiudesti gl occhi Per non aprirli più ? Care pupille, Il sonno vi serrò Affinché non vediate Questi prodigi strani La vostra morte uscir dalle mie mani. Ohimè, trema il pensiero, il moto langue, ohimè, E l cor fuor del suo sito Ramingo per le viscere tremanti Cerca un cupo recesso, per celarsi, O involto in un singulto, Ei tenta di scampar fuor di me stesso, Per non partecipar d un tanto eccesso. Ma che tardo ? Che bado ? Costei m aborre, e sprezza, e ancor io l amo ? Ho promesso ad Ottavia se mi pento Accelero a miei dì funesto il fine. Esca di corte chi vuol esser pio. Colui ch ad altro guarda, Ch all interesse suo, merta esser cieco. Il fatto resta occulto, La macchiata coscienza Si lava con l oblio. Poppea, Poppea, t uccido; Amor, rispetti addio, addio. AMORE Forsennato, scellerato, Inimico del mio nume, Tanto adunque si presume ? Fulminarti io dovrei, Ma non merti di morire Per la mano degli dei. Illeso va da questi strali acuti, Non tolgo al manigoldo i suoi tributi. POPPEA Drusilla, in questo modo ? Con l armi ignude in mano, Mentre nel mio giardin dormo soletta ? ARNALTA Accorrete, accorrete, O servi, o damigelle, Inseguir Drusilla, dalli, dalli, Tanto mostro a ferir non sia chi falli, dalli, dalli, dalli, dalli. AMORE Ho difesa Poppea, Vuo farla imperatrice, Ho difesa Poppea. Finale della Scena AMORE Hor al cielo men vado, O bellissime Dame, o Cavalieri, Vado, e fra d hora a voi ritorno. Se forse impatienti Delle dimore mie voleste ritrovarmi, Cercatemi per l orme delle bellezze amate, Nel cor de Cavalieri, negl occhi delle Dame, Se voi ben guarderete, Sempre con l armi in man mi troverete. RITORNELLO o SINFONIA SCENA VI (2a versione) Ottone. Ottone s adira contro a se medesimo delli pensieri avuti di voler offendere Poppea nel disperato affetto della quale si contenta viver soggetto. OTTONE I miei subiti sdegni, La politica mia già poco d ora M indussero a pensare D uccidere Poppea ? Oh mente maledetta, Perché se tu immortale, ond io non posso Svenarti, e castigarti ? Pensai, parlai d ucciderti, mio bene ? Il mio genio perverso, Rinnegati gl affetti, Ch un tempo mi donasti, Piegò, cadè, proruppe In un pensier sì detestando, e reo ? Cambiatemi quest anima deforme, Datemi un altro spirito meno impuro Per pietà vostra, o dei ! Rifiuto un inteletto, Che discorre impietadi Che pensò sanguinario, ed infernale D offendere il mio bene, e di svenarlo. Isvieni, tramortisci, Scellerata memoria, in ricordarlo. RITORNELLO Sprezzami quanto sai, Odiami quanto vuoi, Voglio esser Clizia al sol de lumi tuoi. RITORNELLO Amerò senza speme Al dispetto del Fato, Fia mia delizia amarti disperato. RITORNELLO Blandirò i mie tormenti, Nati dal tuo bel viso, Sarò dannato, sì, ma in paradiso. RITORNELLO SCENA VII Ottavia, Ottone. Ottavia imperatrice comanda ad Ottone, che uccida Poppea sotto pena della sua indignazione, e che per sua salvezza si ponga in abito femminile, Ottone tutto si contrista e parte confuso. OTTAVIA Tu che dagli avi miei Avesti le grandezze, Se memoria conservi De benefici avuti, or dammi aita. OTTONE Maestade, che prega È destin che necessita son pronto Ad ubbidirti, o regina, Quando anco bisognasse Sacrificare a te la mia ruina. OTTAVIA Voglio che la tua spada Scriva gl obblighi miei Col sangue di Poppea; vuo che l uccida. OTTONE Che uccida chi ? Chi ? OTTAVIA Poppea. OTTONE Che uccida, che uccida chi ? OTTAVIA Poppea. OTTONE Poppea ? Poppea ? Che uccida Poppea ? OTTAVIA Poppea, Poppea, perché ? Dunque ricusi Quel che già promettesti ? OTTONE Io ciò promisi ? Urbanità di complimento umile, Modestia di parole costumate, A che pena mortal mi condannate ! OTTAVIA Che discorri fra te ? OTTONE Discorro il modo Più cauto, e più sicuro D una impresa sì grande. O Ciel, o dei, In questo punto orrendo Ritoglietemi i giorni, e i spirti miei. OTTAVIA Che mormori ? OTTONE Fo voti alla Fortuna, Che mi doni attitudine a servirti. OTTAVIA E perché l opra tua Quanto più presta fia tanto più cara, Precipita gl indugi. OTTONE Sì tosto ho da morir ? OTTAVIA Ma che frequenti Soliloqui son questi ? Ti protesta L imperial mio sdegno, Che se non vai veloce al maggior segno, Pagherai la pigrizia con la testa. OTTONE Se Neron lo saprà ? OTTAVIA Cangia vestiti. Abito muliebre ti ricopra, E con frode opportuna Sagace esecutor t accingi all opra. OTTONE Dammi tempo, dammi tempo, ond io possa Inferocir i sentimenti miei, Disumanare il core... OTTAVIA Precipita gl indugi. OTTONE Dammi tempo, dammi tempo, ond io possa Imbarbarir la mano; Assuefar non posso in un momento Il genio innamorato Nell arti del carnefice spietato. OTTAVIA Se tu non m ubbidisci, T accuserò a Nerone, Ch abbi voluto usarmi Violenze inoneste, E farò sì, che ti si stancheranno intorno Il tormento, e la morte in questo giorno. OTTONE Ad ubbedirti, imperatrice, io vado. O Ciel, O dei, In questo punto orrendo Ritoglietemi i giorni e i spirti miei. OTTAVIA Vattene, vattene pure; la vendetta è un cibo, Che col sangue inimico si condisce. Della spenta Poppea su l monumento Quasi a felice mensa Prenderò così nobile alimento. Mora, mora la rea, Mora, mora Poppea, Già, già la punta del coltel la svena Scellerata, scellerata Poppea Verrà teco in sepolcro ogni mia pena, Risanarà il mio duolo, Del tuo sangue odiato un sorso solo; Gioirò vendicata, Nascerà il mio seren da la tua morte. E uccisa te, o malnata, Non sarà più tiranno il mio consorte ! E tornerà giocondo Il popolo, il senato e Roma, e l mondo. SCENA VIII Drusilla, Valletto, Nutrice. Drusilla vive consolata dalle promesse amorose di Ottone, e Valletto scherza con la Nutrice sopra la sua vecchiaia. DRUSILLA Felice cor mio Festeggiami in seno, Dopo i nembi, e gl orror godrò il sereno. Oggi spero ch Ottone Mi riconfermi il suo promesso amore, Felice cor mio Festeggiami in seno, Festeggiami nel sen, lieto mio core. VALLETTO Nutrice, quanto pagheresti un giorno D allegra gioventù, com ha Drusilla ? NUTRICE Tutto l oro del mondo io pagherei. L invidia del ben d altri, L odio di sè medesma, La fiachezza dell alma, L infermità del senso, Son quattro ingredienti, Anzi i quattro elementi Di questa miserabile vecchiezza, Che canuta, e tremante, Dell ossa proprie è un cimitero andante. DRUSILLA Non ti lagnar così, sei fresca ancora; Non è il sol tramontato Se ben passata è la vermiglia aurora. RITORNELLO NUTRICE Il giorno femminil Trova la sera sua nel mezzo dì. Dal mezzo giorno in là Sfiorisce la beltà; Col tempo si fa dolce Il frutto acerbo, e duro, Ma in ore guasto vien quel, ch è maturo. RITORNELLO Credetel pure a me, O giovanette fresche in sul mattin; Primavera è l età Ch Amor con voi si stà; Non lasciate che passi Il verde april o l maggio Si suda troppo il luglio a far viaggio. VALLETTO Andiam a Ottavia omai Signora nonna mia,... NUTRICE Ti darò una guanciata ! VALLETTO ...Venerabile antica,... NUTRICE Bugiardello ! VALLETTO ...Del buon Caronte idolatrata amica. NUTRICE Che sì, Bugiardello insolente, che sì. VALLETTO Andiam, che in te è passata La mezza notte, nonché il mezzo dì. SCENA IX Ottone, Drusilla. Ottone palesa a Drusilla dover egli uccider Poppea per commissione d Ottavia imperatrice, e chiede per andar sconosciuto all impresa gl abiti di lei la quale promette non meno gl abiti che secretezza, ed aiuto. OTTONE Io non so dov io vada; Il palpitar del core Ed il moto del piè non van d accordo. L aria che m entra in seno, quand io respiro, Trova il mio cor sì afflitto, Ch ella si cangia in subitaneo pianto; E così mentr io peno, L aria per compassion mi piange in seno DRUSILLA E dove signor mio ? OTTONE Drusilla, Drusilla ! DRUSILLA Dove, dove, signor mio ? OTTONE Te sola io cerco. DRUSILLA Eccomi a tuoi piaceri. OTTONE Drusilla, io vuo fidarti Un secreto gravissimo; prometti E silenzio e soccorso ? DRUSILLA Ciò che del sangue mio, non che dell oro, Può giovarti, è servirti, È gia tuo più che mio. Palesami il secreto, Che del silenzio poi Ti do l anima in pegno, e la mia fede. OTTONE Non esser più gelosa Di Poppea... DRUSILLA No, no. OTTONE ...di Poppea. DRUSILLA Felice cor mio, Festeggiami in seno. OTTONE Senti, senti. DRUSILLA Festeggiami in seno... OTTONE Senti, senti, io devo Or ora per terribile comando Immergerle nel sen questo mio brando. Per ricoprir me stesso In misfatto sì enorme Io vorrei le tue vesti. DRUSILLA E le vesti e le vene io ti darò... OTTONE Se occultarmi potrò, vivremo poi Uniti sempre in dilettosi amori; Se morir converrammi, Nell idioma d un pietoso pianto Dimmi esequie, oh Drusilla, Se dovrò fuggitivo Scampar l ira mortal di chi comanda, Soccorri a mie fortune. DRUSILLA E le vesti e le vene Ti darò volentieri; Ma circospetto va , cauto procedi. Nel rimanente sappi Che le fortune, e le richezze mie Ti saran tributarie in ogni loco; E proverai Drusilla Nobile amante, e tale, Che mai, l antica età non ebbe uguale. Andiam, andiam. Felice cor mio, Festeggiami in seno. Andiam, andiam pur, ch io mi spoglio, E di mia man travestirti io voglio. Ma vuo da te saper più a dentro, e a fondo Di così orrenda impresa la cagione. OTTONE Andiam, andianne omai, Che con alto stupore il tutto udrai. SCENA X Si muta la scena nel giardino di Poppea. Poppea, Arnalta. Poppea godendo della morte di Seneca perturbatore delle sue grandezze prega Amor che prosperi le sue fortune, e promette ad Arnalta sua nutrice continuato affetto, ed essendo colta dal sonno se fa adagiar riposo nel giardino, dove da Arnalta con nanna soave vien addormetata. POPPEA Or che Seneca è morto, Amor ricorro a te, Guida mia speme in porto, Fammi sposa al mio re. ARNALTA Pur sempre sulle nozze Canzoneggiando vai. POPPEA Ad altro, Arnalta mia, non penso mai. ARNALTA Il più inquieto affetto È la pazza ambizione; Ma se arrivi agli scettri, e alle corone, Non ti scordar di me, Tiemmi appresso di te, Né ti fidar giammai di cortigiani, Perché in due cose sole Giove è reso impotente Ei non può far che in Cielo entri la morte, Né che la fede mai si trovi in corte. POPPEA Non dubitar, che meco Sarai sempre la stessa, E non fia mai che sia Altra che tu la secretaria mia. Amor, ricorro a te, Guida mia speme in porto, Fammi sposa... Par che l sonno m alletti A chiuder gl occhi alla quiete in grembo. Qui nel giardin, o Arnalta, Fammi apprestar del riposare il modo, Ch alla fresc aria addormentarmi godo. ARNALTA Udiste, ancelle, olà ! POPPEA Se mi trasporta il sonno Oltre gli spazi usati, A risvegliar mi vieni, Né conceder l ingresso nel giardino Fuor ch a Drusilla, o ad altre confidenti. ARNALTA Adagiati, Poppea, Acquietati, anima mia Sarai ben custodita. Oblivion soave I dolci sentimenti In te, figlia, addormenti. Posatevi occhi ladri, Aperti deh che fate, Se chiusi anco rubate ? Poppea, rimanti in pace; Luci care e gradite, Dormite omai dormite. Amanti vagheggiat Il miracolo novo È luminoso il dì, sì come suole, E pur vedete, addormentato il sole. SCENA XI Amore. Amore scenda dal Cielo mentre Poppea dorme per impedirli la morte, e si nasconde vicino a lei. AMORE Dorme, l incauta dorme, Ella non sa, Ch or or verrà Il punto micidiale; Così l umanità vive all oscuro E quando ha chiusi gl occhi Crede essersi dal mal posta in sicuro. ARIA O sciocchi, o frali Sensi mortali Mentre cadete in sonnacchioso oblio Sul vostro sonno è vigilante dio. RITORNELLO Siete rimasi Gioco dei casi, Soggetti al rischio, e del periglio prede, Se Amor, genio del mondo, non provvede. RITORNELLO Dormi, o Poppea, Terrena dea; Ti salverà dall armi altrui rubelle, Amor che move il sol e l altre stelle. RITORNELLI Gia s avvicina La tua ruina; Ma non ti nuocerà strano accidente, Ch Amor picciolo è sì, ma onnipotente. SCENA XII Ottone, Amore, Poppea, Arnalta Ottone travestito da Drusilla capita nel giardino dove sta addormentata Poppea per ucciderla, e Amor lo vieta. Poppea nel fatto si sveglia, e inseguito (Ottone creduto Drusilla) dalle serventi di Poppea fugge. Amor, protestando voler oltre la difesa di Poppea incoronarla in quel giorno imperatrice, se ne vola al Cielo, e fornisse l atto Secondo. OTTONE Eccomi trasformato, D Otton in Drusilla, Ma d uom in serpe, al cui veleno, e rabbia Non vide il mondo, e non vedrà simile. Ma che veggio infelice ? Tu dormi anima mia ? Chiudesti gl occhi Per non aprirli più ? Care pupille, Il sonno vi serrò Affinché non vediate Questi prodigi strani La vostra morte uscir dalle mie mani. Ohimè, trema il pensiero, il moto langue, ohimè, E l cor fuor del suo sito Ramingo per le viscere tremanti Cerca un cupo recesso, per celarsi, O involto in un singulto, Ei tenta di scampar fuor di me stesso, Per non partecipar d un tanto eccesso. Ma che tardo ? Che bado ? Costei m aborre, e sprezza, e ancor io l amo ? Ho promesso ad Ottavia se mi pento Accelero a miei dì funesto il fine. Esca di corte chi vuol esser pio. Colui ch ad altro guarda, Ch all interesse suo, merta esser cieco. Il fatto resta occulto, La macchiata coscienza Si lava con l oblio. Poppea, Poppea, t uccido; Amor, rispetti addio, addio. AMORE Forsennato, scellerato, Inimico del mio nume, Tanto adunque si presume ? Fulminarti io dovrei, Ma non merti di morire Per la mano degli dei. Illeso va da questi strali acuti, Non tolgo al manigoldo i suoi tributi. POPPEA Drusilla, in questo modo ? Con l armi ignude in mano, Mentre nel mio giardin dormo soletta ? ARNALTA Accorrete, accorrete, O servi, o damigelle, Inseguir Drusilla, dalli, dalli, Tanto mostro a ferir non sia chi falli, dalli, dalli, dalli, dalli. AMORE Ho difesa Poppea, Vuo farla imperatrice, Ho difesa Poppea. Finale della Scena AMORE Hor al cielo men vado, O bellissime Dame, o Cavalieri, Vado, e fra d hora a voi ritorno. Se forse impatienti Delle dimore mie voleste ritrovarmi, Cercatemi per l orme delle bellezze amate, Nel cor de Cavalieri, negl occhi delle Dame, Se voi ben guarderete, Sempre con l armi in man mi troverete. RITORNELLO o SINFONIA Monteverdi,Claudio/L incoronazione di Poppea/ActⅢ
https://w.atwiki.jp/toygunfukubukuro/pages/2.html
各種福袋まとめ 正月福袋まとめ 2013年正月 2014年正月 2015年正月 夏福袋まとめ 2012年夏 2013年夏 2014年夏 その他福袋まとめ リンク @wiki @wikiご利用ガイド テンプレ 更新履歴 取得中です。 ここを編集